MAIT® - Manual Anti Inflammatory Technique®
Moltissime patologie apparentemente distanti rientrano in questa grande categoria. Analizzando infatti diversi quadri fisiopatologici, si può facilmente osservare che alla base di numerose malattie si trova lo stato infiammatorio. In alcune patologie questo fatto è facilmente comprensibile. Ad esempio il morbo di Crohn e il colon irritabile, sono di solito indicate genericamente con IBD, inflammatory bowel disease.
Artrosi, Artrite Reumatoide, Artrite Enteropatica: esperienza comune che si parli di articolazioni infiammate.
​
Ancora, la Fibromialgia, un complesso quadro patologico di tipo infiammatorio.
Per altre malattie il discorso si fa un po' più complesso, perché quella che potrebbe sembrare solo una precisazione, in realtà fa completamente la differenza. Parlo ad esempio delle ernia del disco. Quando l'ernia schiaccia direttamente una radice nervosa, sintomi sono talmente forti e gravi che l'unico approccio consigliabile è il neurochirurgo. MA, per fortuna, c'è un dato su cui riflettere. Secondo uno studio famoso in letteratura scientifica, circa il 40% delle persone asintomatiche ha un ernia del disco.
Questo ci mette di fronte a due considerazioni.
La prima è che l'ernia non sempre da sintomi.
La seconda è che quando l'ernia è responsabile dei sintomi, di solito è necessaria la neurochirurgia.
E per tutti gli altri? È l'infiammazione la responsabile dei sintomi. Infatti, il danno discale porta infiammazione, la quale provoca edema dei tessuti, con compressione nervosa e sintomi conseguenti.
Altre patologie, invece, sembrano apparentemente assai distanti dall'infiammazione. Parlo di situazioni quali la stanchezza cronica, la scarsa vitalità, l'obesità.
​
Persino sindromi ansiose e depressive sarebbero correlate a stati di infiammazione.
Non parliamo di un organo o di un sistema infiammato, ma di infiammazione subclinica, ovvero uno stato generale, sistemico, che di per sé non costituisce una sindrome clinica apprezzabile, ma che conduce a una serie di patologie, anche importanti. Le cause dell' infiammazione subclinica?
Sono molteplici, tra le quali un'alimentazione scorretta, uno stile di vita da correggere, la sedentarietà, problematiche posturali o muscolo-scheletriche, una disbiosi intestinale. Detto questo possiamo riassumere quanto segue:
-
Le infiammazione subclinica può essere causata da moltissimi fattori, perlopiù modificabili.
-
Se non trattata, infiammazione subclinica può scatenare patologie o diventare clinica.
-
L'infiammazione, unita ad una base genetica predisponente, a seconda dell'organo bersaglio scatena patologie: articolazioni - artriti , intestino-ibd, cervello-alzheimer, etc.
-
Pur avendo effetti estremamente diversi, il processo infiammatorio che ne è alla base è sempre lo stesso, ed è un fenomeno immunitario, regolato da vie neuromodulate.
Quindi tornando alla domanda iniziale, che cosa fa la MAIT®? Manipolando queste vie nervose agisce spegnendo quei processi immunomediati che scatenano e mantengono attivata l'infiammazione, con disinnesco delle cause del mantenimento della flogosi e riduzione dei sintomi.
Per questi motivi la MAIT® è una metodica estremamente efficace e versatile, perché l'infiammazione è alla base di tantissime patologie diverse, ma sempre con lo stesso meccanismo di fondo.
​
​
​
​
​
​